Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9719 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:9719SENT

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la sussistenza dei presupposti di legge, può annullare il provvedimento impugnato. Tuttavia, la sopravvenuta cessazione dell'interesse del ricorrente alla conversione del titolo di soggiorno determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, senza poter entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere il provvedimento richiesto comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza delle censure sollevate. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che cessa di sussistere quando la situazione sostanziale dedotta in giudizio si sia modificata nel corso del procedimento. La compensazione delle spese di giudizio, in tali ipotesi, rappresenta una conseguenza logica della sopravvenuta carenza di interesse, non essendovi alcuna parte soccombente nel merito della controversia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Roma,

sez. I ter
composto dai signori magistrati:
((omissis)) rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8276/2005 proposto da Ha. Ad.,
rappresentato e difeso dall'Avv. Co. Ci. ed elettivamente domiciliato in Ro., ((omissis))., n. (...);
CONTRO
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t.,
Questura di Roma, in persona del Questore p.t.,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, legale domiciliataria;
per l'annullamento previa sospensione
del decreto emesso in data 3.2.2005 con il quale veniva disposto il diniego del permesso di soggiorno;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti di causa;
Data per letta, alla camera di consiglio del 9.10.2008 la relazione della dott.ssa ((omissis)) e uditi altresì gli Avvocati come da verbale di udienza;
Rile…

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