Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27758 del 27 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27758PEN

Massima

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Il datore di lavoro e il suo delegato, in qualità di garanti della sicurezza dei lavoratori, rispondono a titolo di colpa specifica dell'infortunio occorso al dipendente a causa della loro omessa adozione delle misure antinfortunistiche prescritte dalla legge, quali la predisposizione di adeguata segnaletica, la formazione e informazione dei lavoratori sull'uso corretto delle attrezzature di lavoro e la fornitura di idonei dispositivi di protezione individuale. Tali obblighi di prevenzione e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori hanno carattere permanente e non cessano con il venir meno della posizione di garanzia, essendo finalizzati a governare il rischio di comportamenti imprudenti dei dipendenti, che rientrano nella sfera di rischio presidiata dal datore di lavoro. Pertanto, l'evento lesivo occorso al lavoratore per la mancata adozione di tali misure di sicurezza non può essere considerato conseguenza di una condotta abnorme ed eccentrica del dipendente, tale da interrompere il nesso causale, a meno che questa non si ponga al di fuori della sfera di rischio governata dal garante. La durata della malattia derivante dalle lesioni subite dal lavoratore, ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante, può essere provata attraverso la documentazione previdenziale prodotta, senza necessità di una specifica certificazione medico-legale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/10/2022 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ESPOSITO;
lette le conclusioni del PG FERDINANDO LIGNOLA che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe, la Corte di appello di Napoli ha confermato la sentenza del Tribunale di Nola dell'1…

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