Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3029 del 22 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3029PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, rese in modo credibile e attendibile, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, senza necessità di ulteriori riscontri individualizzanti, purché il giudice proceda ad un penetrante e rigoroso vaglio critico della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto. Ciò in quanto le dichiarazioni della persona offesa, diversamente da quelle del testimone, non sono soggette al requisito dei riscontri individualizzanti di cui all'art. 192, comma 3, c.p.p. Il mutamento della qualificazione giuridica del fatto, da concussione a induzione indebita, non incide sulla utilizzabilità delle dichiarazioni della persona offesa, in quanto le regole di assunzione e valutazione della prova sono soggette al principio del tempus regit actum e non possono essere retroattivamente influenzate da successivi interventi normativi in materia penale sostanziale. Inoltre, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione circa la necessità di procedere alla rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello ai sensi dell'art. 603 c.p.p., discrezionalità che è censurabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1008/2012 CORTE APPELLO di BARI, del 19/12/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BASSI ALESSANDRA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e l'Avv. (OMISSIS) per (OMISSIS) e (OMISSIS), che hann…

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