Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25200 del 6 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25200PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, realizzato attraverso atti diretti a procurare l'ingresso in Italia di stranieri in violazione della normativa sull'immigrazione, al fine di trarre profitto, integra il reato di cui all'art. 12, commi 3 e 3-bis, del d.lgs. n. 286/1998, anche quando gli stranieri siano in possesso di un permesso turistico, in quanto l'ingresso formalmente regolare ma finalizzato a una permanenza irregolare è comunque rilevante ai fini della configurazione del reato. La circostanza aggravante del numero di persone introdotte, prevista dalla norma, non è esclusa dalla concessione delle circostanze attenuanti generiche, in quanto la valutazione del bilanciamento tra circostanze non incide sulla determinazione del termine di prescrizione, che rimane ancorato alla pena edittale massima prevista per il reato. Pertanto, la normativa più favorevole da applicare ai fini della prescrizione è quella vigente al momento della commissione del fatto, che nel caso di specie prevedeva una pena massima di 12 anni di reclusione, aumentata di un quarto per effetto della proroga del termine, senza che la successiva modifica legislativa che ha inserito il fine di profitto come circostanza aggravante possa determinare l'applicazione retroattiva della disciplina più favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI M. - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAIRO Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/03/2017 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ANTONIO CAIRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa DE MASELLIS MARIELLA;
Il PG conclude per l'inammissibilita' di tutti i ricorsi;
udito il dife…

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