Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10275 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10275SENT

Massima

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Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria per un manufatto preesistente non esime l'amministrazione dall'ordinare la demolizione di un nuovo manufatto, realizzato in sostituzione del precedente, che risulti abusivo per difetto di titolo edilizio. Infatti, l'intervento di ristrutturazione edilizia, che comporta la trasformazione dell'organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, necessita del rilascio della concessione edilizia (oggi permesso di costruire) ai sensi dell'art. 31, comma 1, lett. d) della legge n. 457 del 1978, richiamato dall'art. 9 della legge n. 47 del 1985. La circostanza che il nuovo manufatto non abbia comportato un aumento di cubatura o di prospetti architettonici rispetto al precedente non è sufficiente a qualificarlo come intervento di consolidamento o ristrutturazione, in assenza del necessario titolo edilizio, atteso che anche la mera sostituzione di una costruzione preesistente con altra, pur senza incremento volumetrico, integra una nuova costruzione soggetta a concessione. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto realizzato in assenza di titolo edilizio è legittimo, anche quando sia stata rilasciata la concessione in sanatoria per il manufatto preesistente, in quanto quest'ultima non si estende al nuovo manufatto abusivamente realizzato.

Sentenza completa

N. 01179/1999
REG.RIC.

N. 10275/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01179/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1179 del 1999, proposto dalla signora:
MESSINA ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Roma, via Varrone, 9;

contro

- il COMUNE di ROMA (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Pierludovico Patriarca, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della determinazione del dirigente della UOT del Comune di Roma – Circoscrizione XVIII, n. 1381 del 2 novembre …

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