Consiglio di Stato sentenza n. 6600 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:6600SENT

Massima

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La titolarità del diritto di proprietà costituisce il presupposto necessario per l'esperimento dell'azione di accertamento del silenzio-inadempimento ai sensi degli artt. 31 e 117 c.p.a. e dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, in quanto l'obbligo di provvedere in capo all'amministrazione sorge solo in presenza di una situazione giuridica soggettiva qualificata e differenziata del privato. Pertanto, l'onere di provare la proprietà del bene oggetto della richiesta di restituzione o di acquisizione grava sul privato che agisce in giudizio, non essendo sufficiente la mera allegazione della titolarità dominicale. In assenza di tale prova, il giudice amministrativo non può accertare l'inadempimento dell'obbligo di provvedere da parte dell'amministrazione, dichiarando l'inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione attiva. Inoltre, l'accertamento dell'obbligo di provvedere, ove pure fosse riconosciuto, non comporta l'obbligo per l'amministrazione di riconoscere la spettanza del bene al privato, potendo essa comunque respingere l'istanza affermando la natura demaniale del bene. Pertanto, la tutela proprietaria predisposta dall'ordinamento attraverso il rito del silenzio-inadempimento presuppone la dimostrazione della titolarità del diritto di proprietà in capo al ricorrente, non essendo sufficiente la mera allegazione di tale situazione giuridica soggettiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2024

N. 06600/2024REG.PROV.COLL.

N. 01643/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1643 del 2024, proposto dai signori ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Bernalda, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cicerone, n. 49;
l’Azienda territoriale edilizia residenziale di Matera - A.T.E.R. di Matera, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappre…

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