Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35273 del 24 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:35273PEN

Massima

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La competenza territoriale per l'applicazione di una misura di prevenzione personale si radica nel luogo in cui, al momento della decisione, la pericolosità sociale del soggetto si sia concretamente manifestata, attraverso la realizzazione di condotte rilevanti ai fini del giudizio di pericolosità, a prescindere dal luogo di residenza o domicilio del proposto. Tuttavia, la motivazione del provvedimento che applica tale misura deve esaminare in modo esaustivo e congruente tutti i profili di fatto e di diritto rilevanti, in particolare: l'eventuale legittimo impedimento del difensore a comparire all'udienza, l'esistenza di precedenti provvedimenti di prevenzione emessi da altre autorità giudiziarie sulla base degli stessi elementi di fatto, nonché la concreta attualità e gravità della pericolosità sociale del soggetto, valutata alla luce di tutti gli elementi di fatto emersi, anche in relazione alla sua condotta successiva al fatto che ha dato origine al procedimento. In mancanza di una motivazione adeguata su tali aspetti, il provvedimento è affetto da vizi che ne determinano l'annullamento con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizi - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 27/10/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAURIZIO GIANESINI;
lette le conclusioni del PG Dr. GAETA Piero che ha chiesto l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso per Cassazione contro il decreto con il quale la Corte di Appello di Bologna ha confermato il decreto di primo grado che aveva applicato al (OMISSIS) la misura di sicurezza per…

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