Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 348 del 2012

ECLI:IT:TRGATN:2012:348SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La dichiarazione di improcedibilità di un ricorso amministrativo per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente è dovuta quando, nelle more del giudizio, si verifica una situazione che rende la decisione del ricorso priva di utilità pratica per il ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo non è tenuto a pronunciarsi nel merito, in applicazione del principio della domanda, in quanto il venir meno dell'interesse del ricorrente fa venire meno il dovere del Collegio di decidere la controversia. La compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti è altresì disposta in presenza di tale accordo tra le stesse. Il giudice amministrativo, accertato il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Tale pronuncia è dovuta in applicazione del principio della domanda, in base al quale il giudice è tenuto a pronunciarsi esclusivamente sulla base della domanda proposta dalle parti e non può andare oltre i limiti di essa. Il venir meno dell'interesse del ricorrente fa pertanto venire meno il dovere del giudice di decidere nel merito. La compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti è altresì disposta in presenza di un accordo tra le stesse sul punto, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Ciò in quanto, pur essendo stata dichiarata l'improcedibilità del ricorso, non vi è stata una vera e propria soccombenza di una parte rispetto all'altra, essendo il ricorso divenuto privo di interesse per il ricorrente.

Sentenza completa

N. 00114/2011
REG.RIC.

N. 00348/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00114/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 114 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Trento, via Serafini 9;

contro

Comune di Civezzano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via Suffragio 122;
Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 9/0001 di data 1.3.2011, notificata il 3.3.2011, del Responsabile d…

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