Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21324 del 4 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:21324PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo finalizzato al traffico di stupefacenti richiede la dimostrazione di un inserimento stabile dell'indagato in un sodalizio criminale, non essendo sufficiente il mero concorso in singole operazioni di spaccio, né il coinvolgimento occasionale di terzi soggetti nell'attività illecita. Ai fini della configurabilità del reato associativo, devono emergere elementi idonei a provare l'esistenza di una struttura organizzativa, la consapevolezza e il consenso di tutti i partecipi all'associazione, nonché la loro cooperazione continuativa e coordinata per il perseguimento dello scopo comune. La semplice compartecipazione a singoli episodi di traffico di stupefacenti, in assenza di tali requisiti, non è sufficiente a integrare il delitto di associazione finalizzata al narcotraffico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo (direzione distrettuale antimafia);

avverso l'ordinanza emessa il 13-1-10 dal Tribunale di Palermo con riguardo alla posizione di Di. Ma. Ol. nata il (OMESSO);

Visti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso;

Sentita la relazione fatta dal consigliere dott. FERRUA Giuliana;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. MURA Gio…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.