Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8338 del 20 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8338PEN

Massima

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Il concorso non apparente di norme tra il delitto di contraffazione di pubblici sigilli e il delitto di falso documentale è ammissibile quando la condotta di contraffazione dello strumento di autenticazione risulta fonte di potenzialità lesiva in relazione a una serie indefinita di documenti da contraffare, non essendo in tal caso ravvisabile l'elemento della progressione di una unitaria condotta penalmente rilevante che, passando dall'uso del sigillo contraffatto all'uso della scrittura privata così formata, induce all'assorbimento della prima condotta nella seconda. Pertanto, la contraffazione di pubblici sigilli e la formazione di falsa documentazione possono concorrere in quanto tutelano beni giuridici distinti, essendo la prima diretta alla tutela della fede pubblica in relazione ai mezzi di cui si serve la pubblica amministrazione per attestare la provenienza dell'atto, mentre la seconda ha riferimento alle attestazioni di verità di fatti giuridicamente rilevanti contenuti nel documento falso. L'applicazione della recidiva facoltativa rientra nel potere discrezionale del giudice, il cui esercizio è soggetto all'obbligo di motivazione, che nella specie è stato correttamente assolto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2256/2011 CORTE APPELLO di TORINO, del 04/07/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Riello che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMISSIS) avverso la sentenza della Corte d'…

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