Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2465 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2465SENT

Massima

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Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, si riferisce a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume, sia esso interrato o meno. Le qualificazioni giuridiche rilevanti sotto il profilo urbanistico ed edilizio non sono automaticamente trasferibili quando si tratti di qualificare le opere sotto il profilo paesaggistico e dunque la regola che in materia urbanistica porta ad escludere i "volumi tecnici" dal calcolo della volumetria edificabile non può essere invocata al fine di ampliare le eccezioni al divieto di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, il quale tutela un differente interesse alla percezione visiva dei volumi, del tutto a prescindere dalla loro destinazione d'uso. Non è consentito all'interprete ampliare la portata di tale norma, che costituisce eccezione al principio generale delle necessità del previo assenso, per ammettere fattispecie letteralmente, e senza distinzione alcune, escluse. Pertanto, le opere comportanti la creazione di nuove superfici e volumi non possono essere autorizzate in sanatoria, in quanto non rientranti nelle tipologie ammissibili alla compatibilità paesaggistica ai sensi degli artt. 167 e 181 del D.lgs. n. 42/2004. L'omissione del preavviso di rigetto non comporta l'annullamento del provvedimento impugnato, in applicazione dell'art. 21 octies della legge n. 241 del 1990, atteso che il contenuto del provvedimento impugnato non avrebbe potuto essere diverso dalla verifica di incompatibilità in concreto operata dall'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2022

N. 02465/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02248/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2248 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)) n. 6;

per l’annullamento

del provvedimento prot. 5024/VIII del 28.06.2001 avente ad oggetto “parere…

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