Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 180 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:180SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di un permesso di costruire, legittimamente adottato dall'autorità competente, può essere successivamente revocato dalla medesima autorità qualora vengano meno i presupposti che ne avevano giustificato l'emanazione, determinando così il venir meno dell'interesse del ricorrente all'impugnazione del provvedimento di sospensione. In tal caso, il ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento di sospensione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'annullamento del provvedimento impugnato non produrrebbe alcun effetto pratico a favore del ricorrente. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di utilità per la parte ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 01548/2010
REG.RIC.

N. 00180/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01548/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 1548 del 2010, proposto da:
Impresa Edile Artigiana Costruzioni s.r.l. e C. e T. Costruzioni s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentate e difese dall'avv. Nicola Di Modugno, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Bari, via Manzoni, n. 5;

contro

Comune di Giovinazzo, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t. rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Tangari, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Bari, via Piccinni, n. 150;

per l'annullamento

“dell'ordinanza del Capo Setto…

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