Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 304 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:304SENT

Massima

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La ricostruzione di un immobile danneggiato da un evento calamitoso, anche se non contestuale alla demolizione e con lievi variazioni di sagoma e volume rispetto all'originario edificio, può essere assentita mediante denuncia di inizio attività (d.i.a.) ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001, qualora risulti accertata con certezza, sulla base di documentazione agli atti dell'amministrazione, la sostanziale identità tra il fabbricato demolito e quello ricostruito, nonché la preesistenza di un titolo abilitativo per l'edificazione originaria. Ciò anche in deroga al requisito della contestualità tra demolizione e ricostruzione, ove tale mancanza di contestualità sia dipesa da comportamenti illegittimi della stessa amministrazione. In tali casi, il provvedimento di decadenza della d.i.a. e l'ordine di demolizione risultano illegittimi, in quanto l'intervento di ricostruzione rientra nella nozione di ristrutturazione edilizia e non in quella di nuova costruzione, con conseguente annullamento degli atti impugnati. La valutazione circa l'identità tra il fabbricato demolito e quello ricostruito deve essere effettuata tenendo conto della documentazione agli atti dell'amministrazione, anche se risalente nel tempo, che consenta di accertare con certezza le caratteristiche dimensionali e morfologiche originarie dell'immobile. Inoltre, la sopravvenienza di una nuova disciplina urbanistica, successiva alla presentazione della d.i.a., non può incidere sulla legittimità dell'intervento, in quanto lo jus aedificandi deve essere valutato con riferimento alla normativa vigente al momento della presentazione della d.i.a.

Sentenza completa

N. 00491/2012
REG.RIC.

N. 00304/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00491/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 491 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), nel cui studio sono elettivamente domiciliati in Napoli, via Melisurgo n. 4;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato in Napoli, piazza Municipio - Palazzo S. Giacomo, presso l’Avvocatura Municipale;
Regione Campania;

nei confronti di

Eurose…

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