Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46304 del 7 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46304PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante violenza o minaccia, costringe la persona offesa a consegnare un bene o a compiere un atto di disposizione patrimoniale, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto. Ai fini della consumazione del reato, non è necessario che l'agente ottenga l'effettiva monetizzazione del bene o del denaro, essendo sufficiente la mera acquisizione della disponibilità del mezzo di pagamento, anche se potenzialmente idoneo a realizzare il profitto. Inoltre, integra un unico delitto di estorsione la condotta dell'agente che, dopo la realizzazione parziale dell'illecito profitto, ponga in essere nuove violenze o minacce allo scopo di costringere la persona offesa ad eseguire gli ulteriori atti di disposizione necessari per ottenere la realizzazione della pretesa nella sua integralità. La valutazione della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari deve tenere conto delle modalità della condotta, della sua persistenza nel tempo, nonché della personalità dell'indagato, in particolare della sua incapacità di autoregolare il proprio comportamento, anche in considerazione di precedenti penali o di condotte illecite pregresse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza resa dal Tribunale di Catanzaro il 17 maggio 2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORSELLINO MARIA DANIELA;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BALDI Fulvio che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso e dell'avv. POMARICO Giuseppe per il ricorrente che ha insistito nei motivi di r…

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