Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2606 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2606SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri, non può sospendere la sperimentazione e l'installazione della tecnologia 5G sul proprio territorio sulla base di meri timori o presunte incertezze scientifiche circa i possibili effetti sulla salute, in assenza di una adeguata istruttoria e di una motivazione che dimostri il concreto pericolo per la pubblica incolumità. Il Comune, infatti, non dispone di competenze tecniche e scientifiche per valutare i rischi sanitari derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici generati dagli impianti 5G, competenza che è riservata allo Stato, il quale ha già fissato limiti di esposizione ispirati al principio di precauzione. Pertanto, il Comune non può introdurre ulteriori limitazioni o divieti che si sovrappongano alle prerogative statali, finendo per pregiudicare ingiustificatamente lo sviluppo di reti di comunicazione elettronica di interesse generale. L'adozione di misure restrittive, inoltre, deve rispettare i requisiti di temporaneità e indifferibilità previsti dalla legge, non potendo il Comune ancorare l'efficacia del provvedimento alla generica "cessazione dell'emergenza sanitaria", in assenza di una valutazione concreta della straordinaria necessità ed urgenza dell'intervento.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2024

N. 02606/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00948/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 948 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

Il Comune di Siracusa, non costituito in giudizio;

nei confronti

il Ministero dell’Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come d…

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