Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1408 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1408SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'annullamento del provvedimento impugnato non produrrebbe alcuna utilità pratica per il medesimo. Ciò in quanto il ricorrente, con apposita memoria, ha manifestato di non avere più interesse alla coltivazione dell'impugnazione proposta. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, ad eccezione del contributo unificato che rimane a carico del ricorrente. Tale principio di diritto si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente. Esso trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla coltivazione del ricorso, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale sopravvenuta carenza di interesse. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte, al fine di assicurare l'economia processuale e l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2018

N. 01408/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01508/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1508 del 2007, proposto da
Altobello Vincenzo, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Siani, con domicilio eletto presso lo studio legale Stellato, in Salerno, via Velia, n. 47;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, con domicilio eletto presso lo studio legale Scarpa, in Salerno, largo Plebiscito, n. 6;

per l'annullamento

del decreto dirigenziale n. 294 del 7 maggio 2007, recante diniego di autorizzazione paesaggistica.

Visti il ricor…

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