Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3540 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:3540SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'assegnazione di un alloggio sociale disposto ai sensi dell'art. 31, lett. a), del T.U. 28 aprile 1938, n. 1165 è illegittimo per carenza e contraddittorietà della motivazione qualora l'Amministrazione non abbia adeguatamente valutato se l'immobile già di proprietà dell'assegnatario, pur composto da un numero di vani inferiore al minimo previsto dalla norma, fosse comunque idoneo a soddisfare i bisogni del suo nucleo familiare. L'Amministrazione, infatti, non può limitarsi a constatare la mera circostanza della proprietà di altro immobile da parte dell'assegnatario, ma deve motivare in modo puntuale e congruo circa l'effettiva adeguatezza di tale immobile rispetto alle esigenze abitative del nucleo familiare, tenendo conto della composizione e delle specifiche necessità di quest'ultimo. Il potere di vigilanza dell'Amministrazione sul mantenimento dei requisiti per l'assegnazione degli alloggi sociali non si esaurisce nel quinquennio successivo alla consegna dell'immobile, ma permane finché non sia stata effettuata la verifica sulla sussistenza dei presupposti per la trasformazione della cooperativa da proprietà indivisa a divisa e il conseguente rilascio del nulla-osta alla piena disponibilità dell'alloggio da parte del socio assegnatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2018

N. 03540/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04129/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4129 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)) 8;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria

della nullità, intempestività e/o inefficacia e comunque l'annullamento, del provvedimento FA/111 Prot. n°8346 del 21 marzo 2…

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