Consiglio di Stato sentenza n. 10133 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10133SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile abusivo, anche se non responsabile diretto dell'illecito, è soggetto passivo legittimo dell'ordine di demolizione, in quanto titolare del potere di rimuovere concretamente l'abuso in virtù del suo diritto dominicale. L'acquirente dell'immobile abusivo succede in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al precedente proprietario, subendo gli effetti sia del diniego di sanatoria, sia dell'ingiunzione di demolizione successivamente impartita, pur essendo l'abuso commesso prima della traslazione della proprietà. Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria non vale quale autorizzazione paesaggistica, essendo i due atti di assenso autonomi e posti a tutela di interessi pubblici diversi. Pertanto, il manufatto privo della necessaria autorizzazione paesaggistica è comunque abusivo e passibile di demolizione, anche in presenza del titolo edilizio in sanatoria. La presentazione di una istanza di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. n. 380/2001 non rende inefficace il provvedimento sanzionatorio pregresso, ma determina solo una sospensione della sua efficacia, che riacquista piena operatività in caso di rigetto dell'istanza. Eventuali vizi di natura procedimentale nell'adozione dell'ordinanza di demolizione non hanno efficacia invalidante sul provvedimento, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce attività vincolata della P.A. Inoltre, l'omessa o imprecisa indicazione dell'area passibile di acquisizione non determina l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto tale indicazione è requisito necessario ai fini dell'acquisizione, che costituisce distinta misura sanzionatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2023

N. 10133/2023REG.PROV.COLL.

N. 08043/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8043 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via E.Q. Visconti, n. 100;

contro

Comune di Somma Vesuviana, Ministero per i Beni e ((omissis))à Culturali - Soprintendenza dei Beni Archeologici di Napoli e Pompei, non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Terza) n. 1570/2017.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8063 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8063SENT Il proprietario di un immobile abusivo, anche se non responsabile in via diretta della realizzazione dell'abuso, è il soggetto passivo legittimato all'ordine di demolizione, in quanto titolare del po…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9347 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:9347SENT Il proprietario di un immobile abusivo, anche se non responsabile direttamente della realizzazione delle opere, è legittimamente destinatario dell'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 31 del D.P.…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1439 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1439SENT Il proprietario di un immobile è legittimo destinatario dell'ordine di demolizione di opere abusive realizzate sull'immobile di sua proprietà, anche se tali opere sono state realizzate dall'affittuar…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3711 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:3711SENT Il proprietario di un immobile abusivo è legittimato passivo all'ordine di demolizione, a prescindere dall'accertamento della sua responsabilità diretta nell'abuso, in quanto titolare del potere di r…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1989 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1989SENT Il proprietario dell'immobile abusivo e il responsabile dell'abuso edilizio sono entrambi destinatari dell'ordine di demolizione e della sanzione pecuniaria, in quanto il presupposto per l'adozione d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4293 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:4293SENT Il proprietario o il detentore di un immobile, anche se non responsabile in via diretta della realizzazione di opere edilizie abusive, è legittimato passivo dell'ordine di demolizione in quanto sogge…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2217 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:2217SENT La sanzione demolitoria degli abusi edilizi ha natura oggettiva e ripristinatoria, colpendo il bene abusivo indipendentemente dall'identità del responsabile. Pertanto, l'attuale proprietario di un im…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9513 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:9513SENT Il proprietario di un immobile, anche se estraneo all'abuso edilizio realizzato dal conduttore, è legittimato passivo dell'ordine di demolizione delle opere abusive, in quanto titolare del diritto do…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6983 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:6983SENT L'ordinanza di demolizione di un'opera edilizia abusiva costituisce un provvedimento vincolato e doveroso per l'amministrazione, che non richiede una particolare motivazione in ordine all'interesse p…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2523 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:2523SENT Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive e di successiva acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle stesse opere ha carattere reale, con la conseguenza che la s…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.