Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1048 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:1048SENT

Massima

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Il mancato avvio e conclusione della conferenza di servizi prevista dalla legge per il rilascio di un provvedimento autorizzativo unico regionale (PAUR) integra un'inerzia illegittima della pubblica amministrazione, che è tenuta a concludere tempestivamente il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte. L'obbligo di provvedere in tempi certi e ragionevoli, nel rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, impone all'amministrazione di convocare e concludere la conferenza di servizi, al fine di garantire la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e l'adozione di una decisione finale espressa e motivata. Il mancato esercizio del potere decisorio entro i termini previsti dalla legge, senza una valida giustificazione, determina la formazione del silenzio-inadempimento, che legittima il ricorrente a chiedere l'annullamento dell'inerzia e l'adozione del provvedimento richiesto. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione del provvedimento finale, ordinando all'amministrazione di provvedere entro un congruo termine. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone, infatti, di assicurare al privato una risposta definitiva in tempi ragionevoli, evitando che l'inerzia della pubblica amministrazione pregiudichi irrimediabilmente il suo interesse. Pertanto, il mancato avvio e conclusione della conferenza di servizi per il rilascio di un provvedimento autorizzativo unico regionale, in assenza di valide ragioni giustificative, integra un'illegittima inerzia della pubblica amministrazione, che è tenuta a concludere tempestivamente il procedimento amministrativo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2024

N. 01048/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00216/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 216 del 2023, proposto da
Vis Roboris S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Sticchi Damiani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Foggia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Antonietta Ermanda Baldi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'inerzia serbata dalla Provincia di Foggia a fronte dell'istanza avanzata in data 30.12.2019
ex

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