Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1341 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1341SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale può essere legittimamente adottato dal Comune, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e dell'ambiente prevale sulla posizione del privato che abbia realizzato interventi in violazione della normativa urbanistica ed edilizia. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tale provvedimento, deve verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto, quali l'accertamento dell'abusività delle opere, l'esistenza del vincolo paesaggistico-ambientale e la proporzionalità della misura demolitoria rispetto all'obiettivo di ripristino della legalità e di tutela del bene pubblico. Ove tali condizioni siano soddisfatte, il provvedimento comunale di demolizione deve essere confermato, in quanto espressione di un corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla salvaguardia del territorio e gli interessi privati del proprietario. Il giudice, pertanto, non può sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'amministrazione, ma deve limitarsi a verificare la legittimità dell'atto impugnato sotto il profilo della correttezza del procedimento e della congruità della motivazione, senza poter sindacare nel merito le scelte operate dall'autorità competente nell'esercizio dei propri poteri.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2024

N. 01341/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00934/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 934 del 2019, proposto da
Alea S.r.l., Consorzio Bagaglino Hotel Villa Laguna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Alfredo Bianchini, Giulia Turetta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Alfredo Bianchini in Venezia, Piazzale Roma 464;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Raffaella Di Graci, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio …

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