Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26312 del 6 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26312PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il pubblico ministero ha il diritto di proporre appello avverso le sentenze di proscioglimento, anche quando la norma di legge ordinaria ne abbia precedentemente escluso tale facoltà, in quanto tale esclusione è stata dichiarata costituzionalmente illegittima. Pertanto, una volta annullata l'ordinanza che aveva dichiarato inammissibile l'appello del pubblico ministero sulla base della norma poi ritenuta incostituzionale, il procedimento deve essere rimesso al giudice di appello per la celebrazione del relativo giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il diritto di impugnazione del pubblico ministero, quale parte processuale titolare dell'azione penale, anche in caso di sentenze di proscioglimento, al fine di assicurare il pieno esercizio del diritto di difesa e il rispetto del principio del contraddittorio, nonché di evitare che l'applicazione di una norma dichiarata incostituzionale possa impedire la celebrazione di un giudizio di appello ancora pendente. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale ricavabile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Caltanissetta;

nei confronti di:

Kh. Mo., nato in (OMESSO);

avverso la sentenza del Tribunale di Enna in data 24.10.2002;

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica Udienza, dal Consigliere Dr. Piercamillo Davigo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il quale ha con…

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