Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7233 del 24 maggio 1990

ECLI:IT:CASS:1990:7233PEN

Massima

Massima ufficiale
In materia di stupefacenti, una volta accertata la detenzione di una quantita` "non modica" di droga, ogni indagine sulla destinazione di essa e` inconferente, giacche` il reato di cui all'art. 71 legge 22 dicembre 1975 n. 685 si perfeziona con la semplice apprensione della sostanza stessa, mentre solo nell'ipotesi di cui al successivo art. 72 e` dato provare la finalita` di usare personalmente la droga. La tesi secondo cui, esclusa l'applicabilita` dell'art. 80 della legge n. 685 del 1975, si dovrebbe tener conto della quantita` eccedente il fabbisogno personale per due-tre giorni per stabilire se il fatto rientri nella previsione dell'art. 71 o in quella dell'art. 72 determinerebbe una ingiustificabile discriminazione tra spacciatori tossicodipendenti e spacciatori che non siano assuntori di droga.   da vedere: Sen 01/12/1989 16844 sez 6 Pen Sen 05/07/1989 9596 sez 6 Pen

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.