Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego del permesso di costruire per la realizzazione di una tettoia a copertura di un terrazzo su un fabbricato di civile abitazione, afferma che: 1. La realizzazione di una tettoia aperta su tre lati, che ha la funzione di proteggere il terrazzo da intemperie e agenti climatici, non costituisce un ampliamento volumetrico né una nuova costruzione, in quanto non altera la sagoma dell'edificio esistente. Pertanto, tale intervento non è in contrasto con le norme urbanistiche ed edilizie che vietano costruzioni in aderenza ai fabbricati confinanti e ampliamenti volumetrici. 2. L'autorizzazione paesaggistica richiesta per l'intervento è stata regolarmente rilasciata dalla Soprintendenza e dal Comune, in conformità alla normativa in materia di beni culturali. 3. La richiesta di ulteriore documentazione da parte del Comune, oltre a quella già fornita dal richiedente, è contraria ai principi di economicità, efficacia e buona fede che devono informare l'azione amministrativa. Pertanto, il diniego del permesso di costruire è illegittimo e deve essere annullato, in quanto l'intervento proposto non viola le norme urbanistiche ed edilizie e ha ottenuto le necessarie autorizzazioni paesaggistiche.