Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50624 del 16 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:50624PEN

Massima

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La detenzione di materie esplodenti rientranti nella 4a categoria, senza la prescritta autorizzazione amministrativa, integra il reato di cui all'art. 678 c.p., a prescindere dal peso complessivo della sostanza, in quanto tali prodotti sono considerati pericolosi dall'ordinamento e la loro detenzione deve essere autorizzata. L'onere di provare il possesso dell'autorizzazione amministrativa grava sulla difesa, non essendo necessario per l'accusa dimostrare la mancanza di tale autorizzazione. La classificazione del materiale sequestrato nella 4a o 5a categoria non rileva ai fini della configurabilità del reato, in quanto la disciplina normativa di riferimento prevede limiti ponderali solo per la 5a categoria, mentre per la 4a categoria non sussistono limiti quantitativi entro cui la detenzione possa considerarsi legittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1044/2012 CORTE APPELLO di SALERNO, del 05/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. …

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