Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4042 del 28 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4042PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 5 c.p. (approfittamento di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa) sussiste oggettivamente quando l'agente abbia approfittato di una situazione di minorata difesa della vittima, a prescindere dal fatto che tale condizione sia stata determinata volontariamente o involontariamente dalla stessa. Ai fini dell'integrazione della suddetta aggravante, non rileva la volontarietà o involontarietà della condizione di minorata difesa in cui si è trovata la vittima, essendo sufficiente che l'agente abbia approfittato di tale situazione per agevolare la commissione del reato. La Corte di Cassazione ha infatti affermato che la natura oggettiva della circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 5 c.p. è integrata per il solo fatto della ricorrenza delle condizioni utili a facilitare l'azione criminosa, a nulla rilevando che tali condizioni siano maturate occasionalmente o indipendentemente dalla volontà della vittima. Pertanto, la Corte territoriale ha correttamente ritenuto sussistente tale aggravante, in quanto le imputate hanno approfittato della momentanea distrazione delle vittime, le quali, dopo aver scaricato la spesa, avevano appoggiato la borsa all'interno dell'autovettura per recarsi a depositare il carrello, non potendo in quel frangente mantenere attiva la vigilanza su due fronti, trovandosi dunque in una situazione di minorata difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Tere - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS)
3. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/06/2018 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SECCIA DOMENICO, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita'.
RITEN…

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