Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 20394 del 12 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:20394CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'errore di fatto, ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., che legittima la revocazione di una sentenza della Corte di Cassazione, si configura esclusivamente nell'ipotesi in cui la decisione risulti fondata, in tutto o in parte, sull'affermazione di esistenza o inesistenza di un fatto che, in realtà, la documentazione processuale induce a ritenere rispettivamente inesistente o esistente, in modo tale che il fatto in questione sia stato percepito e posto a fondamento dell'argomentazione logico-giuridica adottata dal giudice di legittimità. Non è invece sufficiente la mera deduzione di una errata valutazione o interpretazione di fatti o atti processuali, in quanto ciò attiene all'attività valutativa e non percettiva del giudice. Inoltre, la revocazione è inammissibile qualora il prospettato errore di fatto attenga ad una sola delle plurime rationes decidendi della sentenza impugnata, in quanto la mancata impugnazione di una autonoma ragione di decidere preclude l'esame nel merito degli altri motivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - rel. Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARLUCCIO Giuseppa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 350-2015 proposto da:
SRL (OMISSIS), in persona del suo amministratore unico, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
SRL (OMISSIS) in persona del suo legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, giusta procura in calce al contror…

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