Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 228 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:228SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, a seguito di una precedente ordinanza di sospensione dei lavori e demolizione di opere ritenute abusive, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione di tale ordinanza, rendendo il relativo ricorso improcedibile. Ciò in quanto la concessione in sanatoria regolarizza definitivamente l'opera edilizia, sostituendo il precedente provvedimento sanzionatorio e realizzando pienamente l'interesse del ricorrente, venendo meno così la necessità di una pronuncia giurisdizionale sull'annullamento dell'ordinanza. Tale principio si fonda sull'orientamento giurisprudenziale consolidato secondo cui il ricorso proposto contro un provvedimento repressivo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse a seguito della presentazione di un'istanza di sanatoria, atteso che l'ordinanza perde la sua efficacia e deve essere sostituita o da un provvedimento autorizzatorio o da un nuovo provvedimento sanzionatorio. Pertanto, il rilascio della concessione edilizia in sanatoria comporta l'improcedibilità del ricorso avverso il precedente provvedimento repressivo, in quanto l'interesse del ricorrente risulta pienamente soddisfatto dalla regolarizzazione definitiva dell'opera.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
-SEZIONE II -
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.8504 del 1990 proposto da Gi. Si., rappresentato e difeso dall'Avv.to Ni. Ne. ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Ro., via Qu. Au. Si. n. (...);
CONTRO
Comune di Ro., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'((omissis)). Ri. e domiciliato presso l'Avvocatura del Comune di Ro., via de. Te. di Gi. n. (...);
PER L'ANNULLAMENTO
dell'ordinanza n.509 del 18.5.1990 con cui il Sindaco ha ordinato al ricorrente la sospensione dei lavori e la demolizione delle opere abusive;
Visto il ricorso con la relativa documentazione;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Amministrazione resistente;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore alla camer…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.