Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1467 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:1467SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il seguente principio di diritto: L'ordine sanzionatorio edilizio è autonomamente lesivo e conseguentemente autonomamente impugnabile dal soggetto passivo per vizi autonomi e propri, anche a seguito della perenzione del giudizio proposto avverso il diniego di sanatoria. Infatti, la perenzione di tale giudizio comporta la mera improcedibilità dei vizi di illegittimità derivata, ma non incide sull'autonoma impugnabilità dell'ordine di demolizione per vizi propri. Inoltre, il Tribunale precisa che: 1) La qualificazione del manufatto come parcheggio pertinenziale, con conseguente applicazione del regime semplificato della d.i.a., richiede il requisito essenziale dell'interramento o della collocazione al piano terreno del fabbricato, requisiti non ricorrenti nel caso di specie, in cui il manufatto risulta un magazzino esterno all'abitazione. Pertanto, non è possibile invocare tale regime semplificato. 2) L'ingiunzione di demolizione, emessa successivamente al diniego di concessione edilizia in sanatoria, non necessita del previo avviso di avvio del procedimento amministrativo, trattandosi di atto vincolato e meramente consequenziale, nell'ambito di un procedimento sanzionatorio sostanzialmente unitario. 3) L'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione è conforme ai parametri normativi, in quanto l'art. 31 del T.U. Edilizia prevede che l'area acquisita non possa comunque essere superiore a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita, e il provvedimento impugnato contiene l'esplicazione dei motivi circa il rispetto di tale limite.

Sentenza completa

N. 00938/2005
REG.RIC.

N. 01467/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00938/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 938 del 2005, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via Roma 3/9;

contro

Comune di Bordighera, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, corso Torino, 30/18;

per l'annullamento

del provvvedimento del Comune di Bordighera prot. n. 9509 del 29.06.2005, avente ad oggetto ordinanza di demolizione opere edilizie abusive art. 31 del D.P.R. 380/2001, nonchè contro ogni altro atto presupposto, antecedente, conseguente o comu…

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