Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1707 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1707SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti di repressione degli illeciti edilizi, afferma che: 1. La comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria per l'adozione di provvedimenti di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto tali procedimenti sono tipizzati e caratterizzati dal compimento di meri accertamenti tecnici sulla consistenza e sul carattere abusivo delle opere realizzate, senza richiedere l'apporto partecipativo del destinatario. 2. I vincoli di inedificabilità c.d. "di rispetto", previsti a tutela di aree agricole di pregio, hanno natura conformativa e non espropriativa, pertanto non sono soggetti alla scadenza quinquennale. L'ordine di demolizione trova giustificazione nella realizzazione di opere in assenza di permesso di costruire, a prescindere dalla limitata edificabilità del lotto. 3. L'ordinanza di demolizione, in quanto atto dovuto e rigorosamente vincolato, non necessita di particolare motivazione, essendo sufficiente la compiuta descrizione delle opere abusive, la constatazione della loro esecuzione in assenza o difformità dal permesso di costruire e l'individuazione della norma applicata. 4. L'ordinanza di sospensione dei lavori per mancata osservanza della normativa antisismica è legittima, in quanto una tettoia, indipendentemente dai materiali utilizzati, assume la fisionomia di una costruzione in senso tecnico, assoggettabile agli obblighi di deposito previsti dalla normativa regionale. 5. Tuttavia, il diniego dell'istanza di accertamento di conformità è illegittimo per difetto di istruttoria, in quanto la tettoia, essendo aperta su tutti i lati, non può essere qualificata come manufatto costituente volumetria, e pertanto non può essere negata la sanatoria sulla base di tale erroneo presupposto.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2021

N. 01707/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03153/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 3153 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
ANNUNZIATA CICCARELLI, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla Via G. G. Orsini n. 30 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia dei suoi difensori;

contro

- COMUNE DI MARIGLIANO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;
- REGIONE CAMPANIA, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) dell’Avvocatura Regionale, con domicilio eletto in Napoli alla ((omissis)) n. 81…

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