Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7140 del 14 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7140PEN

Massima

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L'omessa indicazione della facoltà per l'imputato di chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova, tra gli avvisi dati ai sensi dell'art. 460 c.p.p., comma 1, lettera e), determina la nullità del decreto penale di condanna, in quanto tale omissione, sanzionata con la nullità ex art. 178 c.p.p., comma 1, lettera e), viola il diritto di difesa dell'imputato, il quale può perdere irrimediabilmente la possibilità di accedere ai riti alternativi quando il termine per richiederli è anticipato rispetto alla fase dibattimentale. Tuttavia, l'ordine di restituzione degli atti al pubblico ministero, che ha già esercitato l'azione penale, realizza una indebita fase di regressione del procedimento, determinando una ingiustificata durata eccessiva del processo e configurandosi come atto abnorme sotto il profilo funzionale, che impedisce la prosecuzione del corretto iter processuale. L'esito corretto dell'annullamento del decreto penale di condanna è, pertanto, la trasmissione degli atti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale competente per il prosieguo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia An - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MACERATA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/05/2018 del TRIBUNALE di MACERATA;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIORDANO EMILIA ANNA;
lette le conclusioni del Procuratore generale CESQUI Elisabetta che ha chiesto l'annullamento del provvedimento impugnato e la restituzione degli atti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con o…

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