Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5971 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5971SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di permesso di costruire è un atto dovuto e vincolato, la cui motivazione è sufficientemente espressa dalla descrizione delle opere abusive e dall'individuazione della norma applicata, senza necessità di ulteriori indicazioni come la precisa delimitazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza. L'ordine di demolizione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un procedimento tipizzato e caratterizzato dal compimento di meri accertamenti tecnici, per cui non è necessario l'apporto partecipativo del destinatario. Inoltre, i provvedimenti di repressione degli abusi edilizi sono privi di margini discrezionali e non richiedono una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico o una comparazione con gli interessi privati, essendo sufficientemente motivati con riguardo all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro assoggettabilità al regime sanzionatorio, a prescindere dal decorso del tempo dalla commissione dell'illecito, in quanto il mero trascorrere del tempo non può legittimare una situazione di fatto abusiva e contra legem. Infine, l'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale deve indicare con precisione le porzioni immobiliari oggetto di acquisizione, senza necessità di ulteriori specificazioni come i confini o gli estremi catastali, essendo sufficiente l'individuazione delle opere abusive e della relativa area di sedime.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2019

N. 05971/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00943/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
ANIELLO CORCIONE e ANGELA TUCCILLO, rappresentati e difesi dall’Avv. Carmine Di Mauro, con domicilio eletto in Napoli alla Via Giustiniano n. 136 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del loro difensore;

contro

COMUNE DI AFRAGOLA, rappresentato e difeso dall’Avv. Rosa Balsamo dell’Avvocatura Municipale in sostituzione dell’Avv. Alessandra Iroso, con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Afragola n. 106/2011 del 5 dicembre 2011, recante la demolizione di u…

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