Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15258 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15258SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza al rilascio della concessione edilizia in sanatoria, per opere realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico, deve essere adeguatamente motivato, evidenziando puntualmente i valori paesaggistici espressi dal sito e le ragioni per cui il manufatto, tenuto conto delle sue caratteristiche e del contesto urbanistico-edilizio in cui si inserisce, risulta incompatibile con la tutela del paesaggio, anche in considerazione dell'epoca remota in cui l'abuso è stato commesso. La mera affermazione della "non compatibilità paesaggistica" e della "non conformità" alle previsioni del piano paesaggistico, senza alcuna specifica argomentazione, non soddisfa il requisito di motivazione rafforzata richiesto per il diniego di sanatoria in tali ipotesi, risultando inidonea a giustificare il sacrificio del legittimo affidamento del privato nella regolarizzazione della propria posizione edilizia. Pertanto, in sede di riesame, l'amministrazione preposta alla tutela paesaggistica dovrà valutare puntualmente la compatibilità dell'opera abusiva con il contesto circostante, tenendo conto sia dell'epoca di realizzazione che dello stato attuale dei luoghi, e fornire adeguata motivazione in ordine alla sussistenza di effettivi, immediati e diretti benefici per il "patrimonio culturale" derivanti dalla demolizione del manufatto, ove ritenuta necessaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2023

N. 15258/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05696/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5696 del 2015, proposto da
Augusto Manzara e Carla Manzara rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Lavitola, Fabrizio Zerboni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della cultura, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Andrea Magnanelli, domiciliataria
ex lege
in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annul…

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