Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1101 del 11 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1101PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la richiesta di revoca di una misura di prevenzione, è tenuto a esaminare in modo completo e motivato tutti gli elementi addotti a sostegno della domanda, ivi compresi quelli favorevoli al soggetto sottoposto alla misura, come le dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia che sembrano escludere il perdurante coinvolgimento dello stesso in attività illecite. L'omissione di una motivazione adeguata su tali elementi decisivi comporta la nullità del provvedimento, con conseguente rinvio per un nuovo esame della questione, nel rispetto del principio di completezza e logicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 8/2015 CORTE APPELLO di CATANIA, del 22/07/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO MINCHELLA;
lette le conclusioni del PG Dott. GAETA Piero, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del decreto impugnato.
RILEVATO IN FATTO
Con decreto in data 11.06.2014 del Tribunale di Catania veniva rigettata la richiesta di revoca dell'applicazione della sorveglianza speciale di …

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