Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 196 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:196SENT

Massima

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Il Comune non può negare il permesso di costruire un parcheggio interrato privato, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, sulla base della sola inclusione di un progetto di parcheggio pubblico nel piano triennale delle opere pubbliche, in assenza di una valutazione concreta della fattibilità dell'intervento privato e di una adeguata motivazione che superi il favor legis per la realizzazione di parcheggi, espresso dalla legge n. 122/1989 e dalla legge regionale n. 19/2001. L'amministrazione è tenuta a valutare compiutamente la possibilità di concedere la deroga allo strumento urbanistico, pur in presenza di una non conformità urbanistica, considerando le caratteristiche dell'opera proposta, la sua collocazione in zona priva di disciplina pianificatoria a seguito della decadenza del piano attuativo, nonché l'assenza di un reale contraddittorio procedimentale. Il mero inserimento di un progetto di parcheggio pubblico nel piano triennale delle opere pubbliche, senza l'introduzione di un vincolo espropriativo e senza una concreta programmazione della sua realizzazione, non può di per sé ostacolare l'iniziativa edificatoria privata, in quanto tale piano ha la diversa funzione di autovincolare l'ente locale, dal punto di vista politico e finanziario, alla realizzazione di determinati interventi pubblici, senza creare vincoli conformativi del diritto di proprietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 299 del 2009, proposto da:
An.De., nata ad Asmara (Etiopia), il 9 giugno 1950, Fi.De., nata a Pompei, il 22 aprile 1961, Fi.De., nata ad Asmara (Etiopia), l’8 maggio 1949, An.De., nata a Pompei il 3 aprile 1964 e Vi.De., nato a Roma, il 30.12.1949 rappresentati e difesi, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’Avvocato Se.Ma., con il quale elettivamente domiciliano in Napoli;
contro
il Comune di Pompei, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla copia del ricorso notificato e in virtù di delibera di giunta comunale n. 49 del 29.1.2009, dall’Avvocato En.So., con il quale elettivamente domicilia in Napoli;
per l'annullamento
a) del provvedimento del 9 ottobre 2008 (prot. 34951) del dirigente del Comune di…

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