Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 113 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:113SENT

Massima

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Il potere pianificatorio dell'amministrazione comunale nell'adozione di uno strumento urbanistico generale o di una sua variante è connotato da ampia discrezionalità, che rispecchia non solo scelte strettamente inerenti all'organizzazione edilizia del territorio, ma anche afferenti al più vasto e comprensivo quadro delle possibili opzioni inerenti al suo sviluppo socio-economico. Tale potere discrezionale è sindacabile dal giudice amministrativo solo nei casi di vizi procedimentali, errori di fatto, manifesta illogicità e irragionevolezza. Nell'esercizio di tale potere, l'amministrazione non è tenuta a fornire una motivazione specifica per ogni singola scelta urbanistica, essendo sufficiente l'indicazione dei criteri generali seguiti nell'impostazione del piano. La valutazione degli impatti ambientali di una variante urbanistica, ai fini della sua assoggettabilità a VAS, rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione, che può discostarsi dal parere dell'organo tecnico consultivo, purché dia adeguata contezza delle ragioni per cui ritiene di non condividere le valutazioni espresse in tale parere. Inoltre, la modifica di destinazioni d'uso e l'introduzione di nuove previsioni urbanistiche, anche se comportano un incremento del carico urbanistico, non determinano necessariamente la necessità di sottoporre il piano a VAS, se non quando tale incremento determina un significativo impatto sull'ambiente. Infine, le scelte dell'amministrazione in ordine all'allocazione di nuovi ambiti da destinare ad attività sportive, pur in presenza di altre aree già pianificate per analoghe finalità, rientrano nella sua ampia discrezionalità pianificatoria, sindacabile solo in caso di manifesta irragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00113/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00543/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 543 del 2022, proposto da
Pro Natura Cuneo Aps, Federazione Nazionale Pro Natura Aps, Legambiente Nazionale Aps Onlus, ((omissis)) - Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cuneo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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