Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21633 del 25 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21633PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. richiede la dimostrazione, attraverso elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, sia dell'affectio societatis, ossia della consapevolezza e volontà del singolo di far parte stabilmente del gruppo criminoso condividendone finalità e metodi, sia del suo fattivo inserimento nell'organizzazione, desumibile da comportamenti che, sulla base di ragionevoli massime di esperienza, rivelino un ruolo attivo e funzionale del soggetto nell'ambito del sodalizio. La valutazione della gravità degli indizi e della sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione della misura della custodia in carcere, deve essere adeguatamente motivata dal giudice di merito, senza incorrere in manifeste illogicità o travisamenti della prova, nel rispetto dei principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie in sede cautelare. La presunzione di adeguatezza della custodia in carcere per i reati associativi di stampo mafioso, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p., può essere superata solo in presenza di elementi concreti e specifici che dimostrino un consistente allontanamento dell'indagato dall'associazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS) e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

avverso l'ordinanza n. 523/2014 emessa dal Tribunale di Lecce, in funzione di giudice del riesame, in data 08.07.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

letti i motivi aggiunti presentati in data 15.04.2015 nell'interesse di (OMISSIS);

sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Andrea Pel…

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