Consiglio di Stato sentenza n. 7735 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:7735SENT

Massima

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Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo qualora il richiedente non dimostri il possesso del requisito reddituale minimo previsto dalla legge, anche in presenza di incongruenze tra i dati reddituali dichiarati e quelli risultanti dalle banche dati ufficiali, nonché della cessazione dell'attività lavorativa da parte del datore di lavoro. L'Amministrazione non è tenuta a svolgere ulteriori attività istruttorie per accertare la veridicità delle affermazioni del richiedente circa l'effettività del rapporto di lavoro e le eventuali responsabilità del datore di lavoro, essendo onere del richiedente fornire la prova del possesso dei requisiti richiesti per il rinnovo. In assenza di specifica istanza, l'Amministrazione non è tenuta a valutare la concessione di altri titoli di soggiorno, come quello per attesa occupazione o per motivi umanitari.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2019

N. 07735/2019REG.PROV.COLL.

N. 03222/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3222 del 2018, proposto dal Sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Verona, via ((omissis)), n. 2;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) n. -OMISSIS-, resa tra le parti, concernente diniego del permesso di s…

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