Consiglio di Stato sentenza n. 9558 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:9558SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito di una precedente domanda di condono edilizio, determina l'improcedibilità del ricorso avverso i provvedimenti di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale dell'opera abusiva, in quanto il rilascio del titolo edilizio in sanatoria comporta il venir meno dell'interesse all'impugnazione di tali provvedimenti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, intervenuto nelle more del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso avverso i provvedimenti sanzionatori relativi all'abuso edilizio, in quanto il titolo edilizio in sanatoria fa venir meno l'interesse all'impugnazione di tali provvedimenti. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta ottenuto il titolo edilizio in sanatoria, l'opera abusiva è stata regolarizzata e, pertanto, vengono meno i presupposti per l'adozione dei provvedimenti sanzionatori, rendendo così improcedibile il relativo ricorso. La massima giuridica può essere così formulata: Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, intervenuto nelle more del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso avverso i provvedimenti di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale dell'opera abusiva, in quanto il titolo edilizio in sanatoria fa venir meno l'interesse all'impugnazione di tali provvedimenti sanzionatori. Il principio di diritto è che, una volta ottenuto il permesso di costruire in sanatoria, l'opera abusiva è stata regolarizzata e, pertanto, vengono meno i presupposti per l'adozione dei provvedimenti di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale, rendendo così improcedibile il relativo ricorso. Tale principio si fonda sulla considerazione che, con il rilascio del titolo edilizio in sanatoria, l'interesse all'impugnazione dei provvedimenti sanzionatori viene meno, in quanto l'opera abusiva è stata legittimata e non sussistono più i presupposti per l'adozione di tali provvedimenti. Il principio trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, venga rilasciato il permesso di costruire in sanatoria, indipendentemente dalle specifiche vicende del caso concreto oggetto della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2023

N. 09558/2023REG.PROV.COLL.

N. 08574/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8574 del 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Barano D'Ischia, piazza ((omissis)) n. 26

contro

Comune di Napoli in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Appennini 46

per la riforma

della sentenza del Tribunale…

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