Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3917 del 23 novembre 1993

ECLI:IT:CASS:1993:3917PEN

Massima

Massima ufficiale
Nella fase delle indagini preliminari e ai fini dell`emissione di provvedimenti applicativi di misure cautelari, non occorre ne` che gli indizi siano precisi ne` che siano concordanti, come e` invece richiesto per la fase del giudizio.  L`assenza del requisito della precisione sta a significare la possibilita` di attribuire rilievo anche a quei dati certi dai quali, attraverso massime di comune esperienza, si perviene a dati incerti inerenti non al fatto principale, ma a significativi elementi di contorno; mentre la non necessaria concordanza implica la possibilita` che la misura sia applicata anche in presenza di indizi contraddetti da altri, purche` i primi siano definibili "gravi". (Nella specie si e` ritenuto che le dichiarazioni di coindagato che riferisca di un reato e degli autori di esso per sua conoscenza personale non e` un indizio, ma costituisce sul piano logico prova diretta).    conforme: Sen 03/08/1992 2611 sez 1 Pen

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.