Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10994 del 16 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:10994PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere integrato anche dalla condotta di chi, pur non essendo formalmente membro dell'associazione, fornisca un contributo cosciente e volontario di rafforzamento e agevolazione all'attività criminosa, attraverso il compimento di atti idonei a facilitare l'esecuzione dei reati-fine, come l'assicurare il ruolo di referente dei committenti e mediatore nelle trattative con i fornitori, l'adozione di cautele per garantire la riservatezza delle comunicazioni e delle operazioni, l'avvalersi dell'appoggio di soggetti collocati nei porti di arrivo per favorire il recupero del carico di droga. Tali condotte, pur non avendo efficacia causale diretta sulla commissione dei singoli reati, integrano un contributo concorsuale rilevante, in quanto idoneo ad aumentare la possibilità di realizzazione del programma criminoso. La prova del vincolo associativo può essere desunta anche da facta concludentia, quali i contatti continui tra gli associati, i frequenti viaggi per il rifornimento della droga, le basi logistiche, le forme di copertura e i beni necessari per le operazioni delittuose, le forme organizzative, la commissione di reati rientranti nel programma criminoso e le loro specifiche modalità esecutive, senza che sia necessario un patto espresso fra gli associati, essendo sufficiente che il vincolo emerga dalle modalità esecutive dei reati-fine e dalla loro ripetizione, dai rapporti tra gli autori, dalla ripartizione dei ruoli e dall'esistenza di una struttura organizzativa, anche non particolarmente complessa, indicativa della continuità temporale del vincolo criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/07/2015 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENU…

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