Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28649 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28649PEN

Massima

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Il falso ideologico in atto pubblico fidefacente si configura quando la falsa attestazione del pubblico ufficiale riguarda elementi di fatto costituenti il presupposto dell'atto, e non quando attiene alla mera interpretazione della normativa di riferimento. Perché ricorra la fattispecie aggravata di cui all'art. 476 c.p., comma 2, è necessario che l'atto pubblico attesti fatti giuridicamente rilevanti rilevati o avvenuti in presenza del pubblico ufficiale, e non meri giudizi di conformità legale. Inoltre, la configurabilità del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche presuppone l'accertamento dell'unitarietà dell'intervento realizzativo, non essendo sufficiente la mera circostanza che l'agente abbia conseguito un vantaggio economico attraverso artifici e raggiri. Pertanto, ove il giudice di merito escluda la riconducibilità di più interventi realizzativi a un unico impianto, sulla base di elementi fattuali come la mancata contiguità o vicinanza degli stessi, l'assenza di un'unica iniziativa imprenditoriale e di legami tra i diversi soggetti coinvolti, nonché l'autonomia tecnico-funzionale degli interventi, tale valutazione in fatto costituisce ratio decidendi autonoma ed autosufficiente ai fini dell'esclusione del fumus del reato, non censurabile in sede di legittimità in assenza di specifiche doglianze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI:
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/10/2020 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CAPUTO ANGELO;
Rilevato che il difensore di (OMISSIS) ha formulato tempestiva richiesta di discussione orale ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processu…

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