Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24767 del 18 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24767PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando la condotta reiterata di molestie e minacce, anche attraverso l'uso di strumenti di comunicazione, cagiona nella vittima e nei suoi prossimi congiunti un grave e perdurante stato di ansia o di paura, ingenerando un fondato timore per la propria incolumità e determinando un'alterazione delle abitudini di vita. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato, ivi compreso l'elemento soggettivo del dolo, rientra nell'ambito del merito della decisione, insindacabile in sede di legittimità, ove la motivazione risulti logica, coerente e immune da vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p., e nella valutazione della concessione della sospensione condizionale, fondata su una prognosi negativa circa la futura astensione dalla commissione di ulteriori reati, prognosi che può essere desunta anche dal comportamento tenuto dall'imputato durante il procedimento, come l'aggressione alla persona offesa e la reiterazione delle condotte illecite nonostante l'applicazione di misure cautelari. Il rigetto della richiesta di revoca di una misura cautelare personale non è impugnabile direttamente in Cassazione, ma richiede il previo esperimento del rimedio dell'appello al Tribunale del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/03/2016 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/02/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BIRRITTERI LUIGI, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l…

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