Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28459 del 13 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28459PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza del pericolo concreto di reiterazione del reato ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve procedere a un'analisi approfondita della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale in cui si muove, tenendo conto non solo delle modalità realizzative della condotta e della sua gravità, ma anche della capacità criminale soggettiva e della propensione a lasciarsi influenzare da spinte esogene verso la commissione di nuovi reati, anche in assenza di specifiche occasioni di recidiva. Tale valutazione prognostica, volta a verificare l'attualità del pericolo, non deve limitarsi a un mero automatismo basato sulla gravità del reato, ma deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti, senza tuttavia richiedere la previsione di specifiche opportunità di ricaduta nel delitto. Inoltre, il giudice deve valutare con attenzione gli eventuali mutamenti intervenuti nella situazione di fatto, come l'arresto di eventuali complici, al fine di verificare se permangano le condizioni che hanno reso possibile o agevolato la commissione del reato ipotizzato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 19/11/2019 del Tribunale di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe Noviello;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
Dr. Filippi Paola, che ha concluso chiedendo il rigetto ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 19 novembre 2019, il Tribunale di Bologna, sezione del riesame, adito dal P.M. del medesimo tribunale a…

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