Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5929 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5929SENT

Massima

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Il Comune non può ordinare la demolizione di opere edilizie abusive qualora sia ancora pendente il procedimento relativo alla domanda di condono edilizio presentata dal proprietario, in quanto l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere espressamente sulla richiesta di sanatoria prima di adottare eventuali provvedimenti sanzionatori. Tale principio, ispirato a esigenze garantistiche di tutela della posizione del contravventore e di economia, trova applicazione anche nel caso in cui vi sia parziale corrispondenza tra le opere sanzionate e quelle oggetto dell'istanza di condono, dovendosi in tal caso annullare l'ordinanza di demolizione limitatamente agli interventi effettivamente coperti dalla domanda di sanatoria, fermo restando il potere-dovere dell'amministrazione di verificare la concreta sanabilità delle opere e di sanzionare quelle prive di idoneo titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 02904/2010
REG.RIC.

N. 05929/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02904/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2904 del 2010, proposto da:
Pasquale Manna, rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Iossa, con domicilio eletto in Napoli, alla piazza Bovio, 14;

contro

Comune di Qualiano, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.4822 del 25.3.2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Vista l’ordinanza n.1262/2010;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 novembre 2011 il dott. Pierluigi Russo e uditi per le parti i difensori com…

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