Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3534 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3534SENT

Massima

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Il mancato rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico (o.s.p.) è legittimo qualora il concessionario non abbia ottenuto le liberatorie dai terzi aventi diritto di affaccio sull'area richiesta in concessione, come espressamente previsto dalla normativa regolamentare, e non abbia adempiuto agli obblighi di adeguamento dell'occupazione alla superficie autorizzata e di produzione della relativa documentazione tecnica. Inoltre, il rinnovo della concessione o.s.p. è atto discrezionale dell'amministrazione comunale, che può essere legittimamente negato anche in presenza di irregolarità nei pagamenti dei canoni da parte del concessionario, in applicazione della disciplina regolamentare che condiziona il rilascio di nuove concessioni alla regolarità dei pagamenti e alla rimozione di eventuali violazioni. Il mancato rispetto di tali prescrizioni normative e regolamentari, volte a tutelare il pubblico interesse e i diritti di terzi, legittima il diniego di rinnovo della concessione, in quanto l'occupazione di suolo pubblico costituisce un'attività soggetta a valutazione discrezionale dell'amministrazione in ordine alla compatibilità con il pubblico interesse e con i diritti di terzi.

Sentenza completa

N. 11984/2010
REG.RIC.

N. 03534/2012 REG.PROV.COLL.

N. 11984/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero registro generale 11984 del 2010 proposto dalla Ristoranti Italiani Antonella Srl, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
Sig.ri Luigi Cola e Massimo Cola, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giuseppe Lavitola e Caludio Manzia, con domicilio eletto presso il proprio studio in Roma, Via Costabella, 23;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma) in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi con domicilio eletto negli uffici dell’Avvocatura Capitolina alla Via del Tempio di Giove n. 21;

nei confronti di

di Di Castro Adriana, non costituita in giudizio;
della I…

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