Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 384 del 2020

ECLI:IT:TARRC:2020:384SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale marittima può essere legittimamente dichiarata dalla pubblica amministrazione qualora il concessionario abbia gestito l'interesse concessorio in maniera non conforme, realizzando opere abusive sul demanio marittimo e rendendosi responsabile di ripetute infrazioni anche di natura penale. Tuttavia, il provvedimento di decadenza deve rispettare il principio di proporzionalità, garantendo il giusto procedimento e non risultando affetto da carenze istruttorie o travisamento dei fatti. Ove la pubblica amministrazione accerti successivamente l'illegittimità del provvedimento di decadenza, essa può legittimamente procedere alla sua revoca in autotutela, determinando la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal concessionario avverso il provvedimento originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2020

N. 00384/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00030/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 30 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato M. Cristiana Giovannelli con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Reggio Calabria, Via D. Tripepi - prolungamento 1/F;

contro

Comune di Reggio Calabria in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Damiana Falcone, con domicilio eletto presso l’Avvocatura civica in Reggio Calabria, Via S. Anna II Tronco - Palazzo Ce.dir.;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 144219, adottato dal Comune di Reggio Calabria in data 13 ottobre…

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