Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26268 del 6 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26268PEN

Massima

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Il reato associativo può essere configurato anche in presenza di una pluralità di reati-fine commessi in concorso, qualora emerga un accordo criminoso stabile e duraturo tra i partecipi, finalizzato alla commissione di un numero indeterminato di reati, con una organizzazione, anche semplice, che garantisca ai sodali una forma di mantenimento ed arricchimento. A tal fine, rilevano elementi quali l'elevato numero di reati-fine, le modalità di commissione, la disponibilità preventiva di mezzi e la ricerca di nuovi intestatari di conti correnti, incompatibili con un mero vincolo occasionale. La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo può essere desunta anche da reati-fine puniti con pena edittale non sufficiente per l'applicazione di misure cautelari o procedibili a querela, purché funzionali a verificare l'esistenza dell'accordo criminoso. Inoltre, la prognosi di irrogazione di elevata pena detentiva per il reato associativo, non coperta dall'indulto, legittima l'applicazione della misura cautelare custodiale, anche in presenza di precedenti penali che escludano l'idoneità di misure meno afflittive a scongiurare il pericolo di reiterazione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TAVASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DE. An., n. a (OMESSO), e GA. Gi., n. (OMESSO);

avverso la sentenza del Tribunale di Lecce, in data 23 febbraio 2007, di conferma della custodia cautelare in carcere applicata dal g.i.p. del Tribunale di Brindisi, in data 25 gennaio 2007;

Visti gli atti, l'ordinanza denunziata e il ricorso;

Sentita in Camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Sentito i…

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