Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1056 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:1056SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione di un'area a parcheggio esclusivo di un'attività commerciale, imposto da precedenti provvedimenti amministrativi, non può essere unilateralmente modificato dall'amministrazione comunale mediante una variante urbanistica che ne preveda la riclassificazione a parcheggio pubblico o la realizzazione di una strada di collegamento, senza il previo espletamento di una specifica variante urbanistica che riveda complessivamente le destinazioni delle aree e degli edifici interessati. Ciò in quanto il rispetto del vincolo di destinazione a parcheggio esclusivo costituisce un presupposto essenziale per l'esercizio dell'attività commerciale, la cui tutela prevale sulle esigenze di interesse pubblico sottese alla pianificazione urbanistica. L'amministrazione comunale, pertanto, non può adottare unilateralmente provvedimenti che incidano sulla destinazione dell'area a parcheggio esclusivo senza il previo espletamento di una specifica variante urbanistica, in quanto ciò determinerebbe un eccesso di potere per illogicità e contraddittorietà manifesta, in violazione del principio di tutela dell'affidamento del privato. Inoltre, l'approvazione da parte dell'autorità regionale di una variante urbanistica comunale che non abbia adeguatamente considerato il vincolo di destinazione a parcheggio esclusivo, risulta anch'essa illegittima per difetto di istruttoria e di motivazione. Il rispetto del vincolo di destinazione a parcheggio esclusivo, imposto da precedenti provvedimenti amministrativi, costituisce pertanto un limite alla discrezionalità della pianificazione urbanistica comunale, che non può essere superato senza il previo espletamento di una specifica variante urbanistica che riveda complessivamente le destinazioni delle aree e degli edifici interessati.

Sentenza completa

N. 03032/1996
REG.RIC.

N. 01056/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03032/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3032 del 1996, proposto da:
Lucchetta Severino E Dorigo Lidia, rappresentato e difeso dagli avv. Franco Zambelli, Vittorio Domenichelli, Stefania Fusaro, con domicilio eletto presso Franco Zambelli in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22;

contro

Regione Veneto - (Ve), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Venezia, domiciliata in Venezia, San Marco, 63; Comune Di Pieve Di Soligo - (Tv), rappresentato e difeso dagli avv. Giorgio Pinello, Elisa De Bertolis, con domicilio eletto presso Giorgio Pinello in Venezia, San Polo, 3080/L;

per l'annullamento

urbanistica: varian…

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