Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 62 del 2015

ECLI:IT:TARFVG:2015:62SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la rimozione di una struttura edilizia realizzata all'interno di un bene culturale tutelato, in assenza di una compiuta motivazione in ordine alla compromissione dell'interesse architettonico e formale del bene, è illegittimo per carenza di istruttoria e di adeguata motivazione, in violazione del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. Il potere di tutela e valorizzazione dei beni culturali, attribuito alla Soprintendenza, deve essere esercitato nel rispetto del principio di proporzionalità, attraverso un'adeguata istruttoria e una motivazione che dia conto in modo chiaro e puntuale delle ragioni che giustificano l'adozione di misure incisive sulla integrità del bene, come l'ordine di rimozione di una struttura edilizia. La carenza di una compiuta motivazione in ordine alla compromissione dell'interesse architettonico e formale del bene, nonché il mancato riscontro alla richiesta di accesso agli atti, integrano vizi di eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione, che comportano l'annullamento del provvedimento impugnato. Inoltre, il potere di tutela e valorizzazione dei beni culturali deve essere esercitato nel rispetto del principio di leale collaborazione con le autorità religiose, in attuazione dell'intesa tra il Ministero e la Conferenza Episcopale Italiana sulla tutela dei beni culturali di interesse religioso, che prevede il previo accordo con le autorità religiose per l'adozione di provvedimenti amministrativi relativi a tali beni.

Sentenza completa

N. 00296/2014
REG.RIC.

N. 00062/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00296/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 296 del 2014, proposto da:
((omissis)) e dalla Parrocchia della ((omissis)) del Rosario, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Trieste, Via Cicerone 4;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - Direz. Reg.le per i Beni Culturali e Paesaggistici Fvg, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

-del provvedimento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del ((omissis)) prot. n. 5834/35-34-10 dd. 13.05.…

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