Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 255 del 2024

ECLI:IT:TARMOL:2024:255SENT

Massima

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La determinazione di tetti di spesa rigidamente invalicabili per l'acquisto di prestazioni sanitarie da parte del Servizio Sanitario Regionale presso gli operatori privati accreditati, pur comportando una compressione del diritto di azione giurisdizionale di tali operatori, è legittima in quanto funzionale al preminente interesse pubblico al contenimento della spesa sanitaria e alla garanzia dei livelli essenziali di assistenza, in una Regione sottoposta a Piano di Rientro dal disavanzo del settore. Tale interesse pubblico prevalente giustifica l'inserimento nei contratti di budget di apposite "clausole di salvaguardia" che prevedono l'accettazione incondizionata dei tetti di spesa e delle tariffe fissati, nonché la rinuncia alle azioni giurisdizionali già intraprese o instaurabili contro i relativi provvedimenti. L'adesione volontaria degli operatori privati a tali clausole, attraverso la sottoscrizione dei contratti di budget, integra una manifestazione inequivocabile della loro intenzione di rinunciare, sul piano sostanziale, alla posizione giuridica asseritamente lesa dai provvedimenti di determinazione dei tetti di spesa, e, sul piano processuale, al correlativo diritto di impugnazione, rendendo così improcedibili i ricorsi già proposti avverso tali atti. La legittimità di siffatte clausole di salvaguardia è riconosciuta dalla consolidata giurisprudenza amministrativa, in quanto esse rispondono alla duplice finalità di garantire il necessario contenimento della spesa sanitaria nelle Regioni in Piano di Rientro e di evitare che il rispetto dei relativi vincoli finanziari, attuato con la sottoscrizione di accordi contrattuali compatibili con le risorse disponibili, possa essere esposto a iniziative giurisdizionali in grado di comprometterne gli obiettivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2024

N. 00255/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00342/2020 REG.RIC.

N. 00344/2020 REG.RIC.

N. 00351/2020 REG.RIC.

N. 00353/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 342 del 2020, proposto dalla società “Centro di Chirurgia Ambulatoriale Oculare Dr. ((omissis))” s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

la Regione Molise, il Consiglio dei Ministri, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la Conferenza Permanente Stato Regioni e Province Autonome, il Commissario
ad

acta
per l’attuazione de…

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